venerdì 19 gennaio 2018

10 anni online, nasce la newsletter


Il 19 Gennaio 2008 nasceva "Il Blog di Federico Feliziani". Oggi questo progetto, attraversando diverse fasi evolutive, è arrivato al suo decimo anno. 
Lo scorso anno è stato il momento di una trasformazione grafica del sito web e della sua migliore accessibilità grazie a FEDERICOFELIZIANI.IT che ha reso più riconoscibile la pagina. Quest'anno ho scelto di aggiungere uno strumento d'informazione che renda più attraente e semplice la lettura delle newsletter.  Grazie a questo nuovo strumento sarete voi a poter scegliere come e dove ricevere gli aggiornamenti, e potrete condividerli più facilmente con amici e colleghi grazie anche a una migliore connettività con i social. 
Fino ad ora "Il Blog di Federico Feliziani" ha avuto l'obbiettivo di costruirsi un'identità, una linea e un tema. Questo è quello che ho tentato di fare in questi anni dovendo, a volte, modificare quello che è il tema centrale inseguendo i vari passaggi che si sono susseguiti nella mia vita. Da circa quattro anni gli aspetti politico-sociali prendono gran parte dello spazio un po' per il ruolo che mi trovo a svolgere, un po' per gli eventi in cui mi sono imbattuto. 

Venendo all'attualità
Questo nuovo anno inizia con una campagna elettorale devastante nella quale non ho ancora scelto come collocarmi. La scarsa qualità dei temi in campo non mi sta entusiasmando. Comunque andrò a votare e più avanti farò sapere per chi. Credo che il ruolo da me in questo momento ricoperto richieda massima trasparenza. Dopotutto le tematiche locali sono strettamente connesse a quelle nazionali, quindi esprimere qual'è l'idea nazionale che più mi rappresenta, permette un giudizio sul mandato che gli elettori localmente mi hanno dato nel 2014.
C'è grande confusione e la classe politica pare sguazzare allegramente in quello che si può definire come "piattume" o vuoto cosmico. Nonostante la mia passione per la politica, riscontro fatica nell'osservare questa campagna elettorale dalla quale penso di tenermi distante. Non ho ancora deciso. Forse deciderò il 2 Marzo a mezzanotte meno un minuto scoprendo, con mio grande dispiacere che il 3 sarà silenzio elettorale. Così rinuncerò a prendere parte a questo grande momento di bassezza politica deprimente. Non per vanità: lo faccio come metodo curativo per il mio stomaco. A volte osservare è molto meglio che giocare.
Le mie proposte le ho fatte, provocatoriamente, in alcuni articoli pubblicati sul blog. Invece di mettere in discussione i vaccini, mi piacerebbe si discutesse di argomenti in grado di migliorare la qualità della vita a molte persone. Mi piacerebbe sentire ad esempio la parola "carceri" o "diritti umani": punti da affrontare urgentemente come tanti altri aspetti tralasciati negli ultimi anni. Sono fiducioso: ci diranno tutto, condensato in sessanta secondi, la sera del 2 Marzo.

Per concludere questo "articolo" è doveroso ringraziare tutti quanti leggono, cliccano, condividono questo blog e invitarli tutti a iscriversi alla newsletter per restare sempre aggiornati in un modo un po' diverso da quello adottato fin ora.

Grazie a tutti!

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