venerdì 25 agosto 2017

L'illegale legalità



Lo sgombero avvenuto a Roma ha mostrato tutta la crudeltà, la cattiveria, l'inumanità di cui sappiamo farci interpreti. Se ci si limita alla lettura delle agenzie, degli articoli non se ne comprende l'aberrazione. Guardiamo i filmati, abbiamone il coraggio. 

E' struggente capacitarsi di come si pretende di ristabilire la legalità con azioni palesemente illegali, selvagge, lesive della dignità umana. Non è legalità quella che queste azioni vorrebbero produrre. Picchiare donne e uomini, impaurire bambini sono condotte inaccettabili e ingiustificabili, se poi ad averle sono agenti delle forze dell'ordine si deve gridare alla catastrofe, allo scempio rispondendo ai vari Tonelli e Salvini che pretendono di difendere i carnefici.
Le forze dell'ordine dovrebbero essere emblema di legalità, di supporto e non manovratori di manganelli addosso alle persone o cacciatori di uomini e donne. Per carità: con tutti i distinguo del caso, non tutti gli agenti si fanno interpreti di simili azioni. Ciò va sempre ricordato ma, non si può negare la pesante stagione di violenza a cui assistiamo. Da Bologna a Roma stiamo assistendo a un sistematico utilizzo della violenza ingiustificato con il pretesto di “ristabilire la legalità”. Io la definirei legalità illegale. Il disegno è lo stesso: si sgombera con violenza inaudita senza avere una strategia per il futuro, senza una proposta plausibile. Per mostrare i muscoli muscolosi della “legalità”.



Abbiamo video, audio che mostrano l’aggressività dell’azione di polizia che dovrà avere per forza conseguenze. Altrimenti lo Stato perderà la propria immagine. O forse l’ha già persa.
Le persone sgomberate a Roma sono rifugiati eritrei, vivono in Italia da tempo, i bambini vanno a scuola, gli adulti lavorano. Con questo scellerato sgombero si è distrutto tutto questo senza una soluzione alternativa: se prima vivevano nell'illegalità come qualcuno suole affermare, adesso si peggiorerà la loro condizione. Ci sono responsabilità politiche precise, le stesse di Bologna. Fra qualche settimana i bambini potranno tornare a scuola? Nelle loro scuole dove hanno amici, compagni, insegnanti? Gli adulti potranno tornare ai loro mestieri con i quali guadagnavano e vivevano?

Io non sono per niente sicuro che sia stata ripristinata la legalità. Sono invece sicuro dell'illegalità filmata, della frase criminale di un funzionario di polizia che incitava a esercitare violenza. Del resto, della "legalità ripristinata" no.

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