venerdì 23 maggio 2014

La cultura a Sasso Marconi: divertirsi educare e socializzare





Sasso Marconi si è distinta per la sua offerta culturale che intercetta tutte le fasce di pubblico e tutti i gusti artistici. Il bellissimo teatro comunale vede una programmazione piena che comprende proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, musicali e presentazioni.

E’ un grande patrimonio che bisognerà preservare continuando a proporre eventi culturali che portino aggregazione fra le persone. L’importante tessuto associativo che si occupa di cultura sul territorio dovrà essere aiutato a fare rete in quanto precondizione per puntare a livelli ancora più alti sul piano dell’offerta culturale. Le associazioni, pur mantenendo la propria autonomia tematica, devono entrare in relazione le une con le altre al fine di progettare eventi sempre più grandi e in forma associata.
Sarà molto importante continuare a supportare il tessuto associativo mettendo a disposizione spazi, sale per progetti strutturati e di qualità.

Sarà importante puntare al rilancio come luogo d’incontro e integrazione per eccellenza: la piazza che deve ritornare a essere il luogo nel quale recarsi per il semplice bisogno d’incontrare. E’ evidente che la piazza dovrà essere location di eventi, un luogo a disposizione dei cittadini; una vera agorà.

Come detto per quanto riguarda lo sport, anche nel settore della cultura si dovrà sfruttare il turismo: questo territorio è ricco di storia, di opere, di tecnologia che è necessario promuovere intercettando i turisti. La figura di Marconi va evidenziata sempre di più perché orgoglio di Sasso Marconi e per la sua importanza mondiale.

Sarà importante studiare strumenti che vadano incontro all’aggregazione giovanile e stimolino la discussione, la partecipazione e all’autogestione.


mercoledì 21 maggio 2014

Lo sport a Sasso Marconi: per un'attività fisica e culturale socializzante



Lo sport è un aspetto importante della vita delle persone, per questo gli va dedicata una particolare attenzione.
Oltre al classico fine del benessere fisico, lo sport è un importante vettore attraverso il quale è possibile educare, socializzare, integrare; attraverso lo sport è possibile educare al rispetto reciproco, al rispetto dell’ambiente che ci circonda. Insomma l’attività sportiva è uno dei tanti strumenti sociali e culturali a disposizione.

Al fine di rendere lo sport un campo integrante, è necessario continuare il percorso di sistemazione degli impianti sportivi al fine di abbattere ogni barriera fisica per permettere a tutti i cittadini di accedervi senza difficoltà. Questa pratica molto importante andrà messa in atto, per gli impianti sportivi esistenti, e per gli eventuali nuove strutture.
Il tessuto associativo sul territorio è estremamente ricco anche nel settore sportivo: un importante patrimonio che va preservato e, rispettando le rispettive autonomie, organizzato per strutturare un sistema organico che contenga sinergie fra le componenti per rendere ancor più efficiente il panorama sportivo sassese.
Attraverso la consulta dello sport è necessario ragionare meglio sulla Programmazione, Pianificazione e Gestione di attività sportive ordinarie e straordinarie per migliorare l’organizzazione del calendario così che si possano impedire sovrapposizioni di eventi.

Gli eventi sportivi rivestono un ruolo fondamentale sia dal punto di vista aggregativo, sia dal punto di vista turistico: è necessario pertanto trarre giovamento intersecandolo il turismo sportivo con quello storico-culturale raccordando tutti i servizi presenti sul territorio. In questo l’ufficio turistico INFOSASSO riveste un ruolo centrale.

Un importante valore si dà, e si dovrà continuare ad attribuire, allo sport a scuola con la pratica del multi sport al fine di far provare più tipi di sport agli studenti; è di fondamentale priorità far si che, anche nelle ore di educazione motoria, siano coinvolti gli studenti con disabilità: le ore di motoria devono essere viste come vettore integrante.
Sarà centrale la promozione all’utilizzo del nostro splendido territorio per svolgere le attività sportive, durante le belle stagioni è importante trasferire, ove possibile, le attività sportive all’aria aperta per stimolare al rispetto dell’ambiente, l’altro tema al quale può far riferimento una sana attività sportiva.

 

lunedì 19 maggio 2014

Scuola e giovani, investiamo sul futuro della comunità




Questo tema è di rilevante importanza, come del resto gli altri due che vi ho presentato.
Attraverso la scola si contribuisce, per una parte molto consistente, a formare i cittadini del futuro, coloro che vivranno in questa comunità; quindi, come la nostra Carta costituzionale prevede, è indispensabile investire sul tema dell’istruzione. Un’istruzione che non deve essere percepita solo come l’insieme delle materie scolastiche curricolari ma anche come l’approfondimento di tutti quei valori che fanno di una società un sistema virtuoso e finalizzato al benessere di tutti i suoi componenti. La scuola, in ogni suo grado, dalla materna alle superiori, deve continuare a investire tempo nell’educazione civica: fondamentale per formare cittadini del futuro consapevoli e con un’etica sociale fortemente sviluppata.

Molto è stato fatto in quest’ultimo mandato: molti progetti sono stati attivati in collaborazione con la scuola, si è arricchito il panorama di offerte formative che la scuola mette a disposizione. Tanto si è fatto anche dal punto di vista extrascolastico e per il periodo estivo istaurando una rete di rapporti con le associazioni culturali, sportive e del terzo settore presenti sul nostro territorio.
Questa rete va potenziata al massimo utilizzando la risorsa del volontariato unita a quella del lavoro di educatori per fornire risposte a trecentosessanta gradi a bisogni sempre in evoluzione.

Sarà di grande importanza continuare a investire sui ragazzi e le ragazze di questa comunità creando degli spazi di qualità all’interno dei quali possano esprimersi e autogestirsi, bisogna creare strumenti per dare loro la possibilità di esprimere opinioni sulle scelte dell’amministrazione; anche questo punto è fondamentale per educare a essere portatori di opinioni in modo costruttivo. Una grande risorsa è il centro giovanile diventato ormai un luogo sacro per molti giovani cittadini sassesi all'interno del quale sviluppano molti interessanti progetti, per questo bisognerà pensare a un percorso che porti a una struttura più grande e più adeguata con lo scopo di consegnare ai giovani cittadini uno spazio che possa soddisfare maggiormente le loro esigenze e i loro desideri. E’ necessario, nel frattempo, integrare gli spazi del centro giovanile con tutti i vari centri sociali di cui è ricco Sasso Marconi al fine di creare una rete organica dei punti di ritrovo.
Una risorsa che andrà coltivata sempre di più è l’approccio dei giovani al mondo del volontariato e dell’associazionismo diffondendo informazioni, lavorando sulla comunicazione per fare arrivare a tutti i giovani cittadini la panoramica delle opportunità che il territorio offre. Va stimolato l’input sociale presente in molti giovani: va fatto per il benessere e l’equilibrio della comunità.
Si dovranno tutelare tutti gli importanti progetti che la comunità svolge in stretta collaborazione con la scuola. Investendo sui giovani posiamo un grande pilastro per il futuro della comunità.


sabato 10 maggio 2014

Il Welfare a Sasso Marconi: per una comunità a forte etica sociale



Il welfare deve continuare a essere un investimento e non una spesa. Soprattutto in momenti di crisi socio-economica, come quella che stiamo attraversando, è necessario un welfare solido e efficiente, a misura di persona, un welfare che continui ad abbattere le barriere fisiche e culturali.

Una società a forte etica sociale e una comunità socializzante: 
la sfida per i prossimi anni è quella di contribuire alla costruzione di una società a forte etica sociale: un passaggio culturale che, certo non si compirà totalmente nei prossimi cinque anni, ma che è possibile iniziare. Sarà fondamentale coinvolgere il mondo del volontariato e dell’associazionismo istaurando una rete con l’Amministrazione al fine di creare una collaborazione positiva per l’intera comunità. Al fine di gettare le basi per l’introduzione di una forte etica sociale, bisogna progettare la città per permettere più momenti di socializzazione: la piazza, ad esempio, deve ritornare a svolgere il ruolo sociale che la contraddistingue; è di fortissima importanza attuare un’azione di rilancio della piazza al fine di recuperare la percezione del valore espresso da questo punto della città.

Lavoro:
la forte crisi socio-economica che stiamo attraversando pone il Lavoro al primo posto. Il fine che ci si deve porre è quello di supportare i lavoratori disoccupati, cassaintegrati, in cerca di una nuova occupazione ponendosi come scopo quello di restituire loro un lavoro dignitoso. Saranno indispensabili gli interventi di carattere economico assistenziale, comunali e distrettuali; un ruolo molto importante sarà ricoperto dai tirocini formativi grazie ai quali si contribuisce al reinserimento di lavoratori nel mondo del lavoro. Sfruttando l’occasione del riordino istituzionale è necessario puntare a rilevare le competenze, attualmente provinciali, in materia di Lavoro: lo Sportello Lavoro è uno degli strumenti di cui ci si deve dotare a livello territoriale per offrire un miglior supporto nel tentativo di rientrare nel mondo del lavoro. E’ presente la necessità di introdurre rilevazioni periodiche di quello che è lo stato del tessuto industriale territoriale e del tasso di disoccupazione al fine di pianificare con più precisione le politiche da mettere in campo.

Equità:
è indispensabile che si continui a contrastare l’evasione fiscale intessendo rapporti con l’Agenzia delle Entrate e con la Guardia di Finanza. In un momento storico come questo l’equità è fondamentale per il buon funzionamento della comunità. Si deve puntare inoltre sull’informazione per offrire a tutti i cittadini una panoramica di quali sono i servizi attivi.

Nuove povertà:
la crisi ha provocato nuove forme di povertà per le quali bisogna attrezzarsi e progettare servizi. Attenzione dovrà essere prestata alle famiglie monoparentali, monoreddito all’interno delle quali la situazione si può dire ancora più precaria. Sarà di fondamentale importanza creare le condizioni per poter contrastare gli sfratti per morosità, in questo momento ad un livello di frequenza elevatissimo. Va conseguito l’obiettivo dell’albergo popolare al fine di possedere uno strumento in più per affrontare i nuovi bisogno. In stretta relazione con il progetto dell’albergo popolare ci sarà il tentativo di attrezzare strutture del territorio per l’accoglienza notturna per i soggetti con la necessità di un posto caldo dove poter passare la notte.

Disabili:
ogni politica messa in campo deve avere come finalità il raggiungimento di una vita il più possibile autonoma. E’ indispensabile investire sul progetto “Dopo di Noi”, sul co-housing sociale, sui condomini solidali e su tutti quei progetti che permettano di sviluppare autonomie per una vita indipendente. Si deve proseguire il cammino dello sport per tutti al fine di consentire a tutti di svolgere un’attività sportiva piacevole senza barriere. Dotare al meglio le scuole degli ausili opportuni alla facilitazione delle attività didattiche per tutti.

Anziani:
la popolazione anziana è significativamente importante, è necessario rendere attivi gli anziani nella vita della comunità: Il contributo che possono offrire è immenso, all’interno del volontariato, all’interno del terzo settore. E’ molto importante utilizzare questa risorsa creando due binari paralleli sui quali corrano lavoratori del sociale e volontari che possono svolgere determinati servizi di grande importanza. Creare incontri di scambio intergenerazionale, curare gli ambienti delle case di riposo al fine di migliorare l’impatto con la struttura differente da un’abitazione.

Giovani:
sarà di grande importanza continuare ad investire sui ragazzi e le ragazze di questa comunità creando degli spazi di qualità all’interno dei quali possano esprimersi e autogestirsi: questo già si fa e dovrà essere mantenuto semmai migliorando la qualità. Una grande risorsa è il centro giovanile diventato ormai un luogo sacro per molti giovani cittadini sassesi. E’ necessario integrare gli spazi del centro giovanile con tutti i vari centri sociali di cui è ricco Sasso Marconi al fine di creare una rete organica dei punti di ritrovo. Una risorsa che andrà coltivata sempre di più è l’approccio dei giovani al mondo del volontariato e dell’associazionismo diffondendo informazioni, lavorando sulla comunicazione per fare arrivare a tutti i giovani cittadini la panoramica delle opportunità offerte. Va stimolato l’input sociale presente in molti giovani: va fatto per il benessere e l’equilibrio della comunità. Si dovranno tutelare tutti gli importanti progetti che la comunità svolge in stretta collaborazione con la scuola. Investendo sui giovani posiamo un grande pilastro per il futuro della comunità. 

sabato 3 maggio 2014

Il Lavoro a Sasso Marconi, uno dei temi nodali del prossimo mandato amministrativo



L’importantissimo tema del lavoro è ampio e trasversale. Mi dedicherò a presentare, in questa prima mail, quali sono le più importanti iniziative, presenti nel programma del Centrosinistra, da attuare nel prossimo mandato.

Sasso Marconi è uno dei poli industriali più importanti della provincia e della regione. E’ innegabile come in questi ultimi anni Sasso abbia percepito la crisi economica presente nel Paese; l’Amministrazione uscente ha saputo, però, contrastare gli effetti della crisi alleviandone le conseguenze.

Il lavoro deve rimanere uno dei punti nodali del prossimo mandato procedendo su due direttrici: sostegno ai lavoratori e sostegno alle imprese, promuovendo nuovi possibili sbocchi e nuove possibilità di occupazione al fine di restituire dignità a molte persone. Su questo fronte si continuerà ad investire sui tirocini formativi: una recente iniziativa molto utile per il reinserimento di persone nel mondo del lavoro.

Sfruttando l’occasione del riordino istituzionale locale, il comune di Sasso Marconi s’impegnerà nella rilevazione delle competenze sul lavoro, ora provinciali, al fine di creare un meccanismo vincente che intercetti e faccia incontrare domanda e offerta. La tematica del lavoro deve diventare competenza comunale perché la posizione strategica dell’istituzione, quella più vicini ai cittadini, può sicuramente avere meglio sotto controllo la situazione occupazionale locale. Su questo personalmente punto molto, penso che ci sia la necessità di avere uno Sportello Lavoro comunale il quale svolga due compiti fondamentali: il supporto alla ricerca di lavoro e il monitoraggio costante dell’occupazione sul territorio. Lo Sportello Lavoro dovrà essere opportunamente inserito in stretta connessione con lo Sportello Sociale e con lo Sportello Attività Produttive.

Saranno essenziali interventi, comunali e distrettuali, di carattere economico e assistenziale sostenendo le famiglie in difficoltà prestando maggiore attenzione alle famiglie monoparentali e mono reddito: un esempio d’intervento che, a mio giudizio sarà necessario attuare, è un oculato ed equo calmieramento delle rette del servizio scolastico d’infanzia al fine di permettere ai genitori di lavorare o, per i soggetti che vivono in situazione di disoccupazione, di avere il tempo per la ricerca di un impiego; facendo godere, nel contempo, i bambini del loro diritto all’istruzione.

Nei prossimi anni sarà necessaria una forte responsabilità sociale d’impresa che arrivi a formare un cerchio virtuoso fra imprese e comunità diffondendo l’aiuto reciproco. Per contrastare questa tipologia di crisi, è necessario puntare sulla solidarietà, va instaurato un processo di aiuto reciproco fra i soggetti della comunità; le imprese sono uno di questi perciò devono contribuire al benessere della comunità. Soltanto diventando una società a forte etica sociale potremo uscire dalla crisi: è necessaria una comunità solidale. Rafforzando la responsabilità sociale d’impresa si porta un buon fondamento per quella che sarà la società del futuro: l’unica sostenibile.
Va dedicata attenzione al rispetto della legge 68 per l’assunzione di lavoratori con disabilità e monitorato l’utilizzo dei finanziamenti derivanti dalle sanzioni.

 Inoltre dovranno essere effettuati controlli periodici sulla sicurezza dei posti di lavoro al fine di garantire a tutti i lavoratori un’attività sicura e dignitosa.

Si investirà sul co-working per agevolare i nuovi professionisti permettendo una condivisione di competenze professionali mettendo in comune spazi di lavoro portando così benefici dal punto di vista qualitativo e offrendo la possibilità di condivisione delle spese di gestione degli spazi.

Per la trasversalità del tema altre idee verranno espresse all’interno di altri argomenti.