giovedì 5 maggio 2011

L'Italia sotto ai riflettori

Diamo uno sguardo alla situazione che sta portando avanti il governo Berlusconi:
in Italia non abbiamo più un potere esecutivo funzionante, siamo in stasi, aspettando il 2013; abbiamo ancora delle situazioni vive infossate sotto ad un cumulo di paglia: la crisi economica non è finita, ricordiamocelo tutti bene e il terremoto de L’Aquila non è stato curato come promesso, è stato messo sotto, nel sottoscala. Molti telegiornali sono gestiti clamorosamente dai potenti, non hanno un’autonomia quindi propongono le notizie secondo ordini che vengono ripartiti dalla politica, Il decreto Gelmini sta distruggendo la scuola pubblica italiana, ma anche quello è stato nascosto; abbiamo un Presidente del Consiglio che ha, a suo carico un numero esorbitante di processi, “Ma poverino i giudici sono comunisti”, “I giudici sono rossi”. Questo continuo attacco alla magistratura è un continuo scandalo italiano, è inammissibile che l’imputato faccia continue critiche ai giudici.

Borghezio, l’europarlamentare della Lega, ha dichiarato: Il 25 Aprile è una delle date più importanti della storia della Nazione, la Liberazione dal nazi-fascismo dopo un’assidua lotta di volontari a difesa da questo orribile regime, non è ammissibile che venga richiesta l’abolizione; il nazi-fascismo è stato una dittatura che ha promosso azioni devastanti e opposte ai diritti naturali dell’uomo, credo che ricordare i martiri, morti ammazzati mentre difendevano la nazione da questo regime, sia il minimo ringraziamento che possiamo portargli.

Articolo numero 11 della Costituzione italiana:
Questo articolo fa parte dei principi fondamentali della Costituzione italiana, in Libia si è fatto l’esatto contrario: prima abbiamo attaccato con armi, aerei, bombe, poi abbiamo trattato. La costituzione non è interpretabile, non è un romanzo scritto da un autore, è la legge fondamentale dello stato, siamo un paese pacifista, ripudiamo la violenza. Se ci soffermassimo sulla struttura dell’azione, l’Italia ha commesso un’anticostituzionalità, è andata contro alla sua stessa legge.

In fine le orge ad Arcore, ognuno è libero di crederci o meno, ma è una situazione imbarazzante, i vari reati riguardanti la prostituzione, l’abuso di potere; il paese ne risente, siamo rappresentati da una persona che, fino a prova contraria è imputata, è intercettata, non può svolgere quell’incarico, Silvio Berlusconi dovrebbe lasciare la mansione ad una figura provvisoria per arrivare alle famigerate elezioni.
Il realismo dice che non potrà mai essere così a meno che l’opposizione, “la bella
Sinistra” si unisca e tenti di sfiduciare il Governo.

Naturalmente le situazioni da descrivere sarebbero molte altre, ho cercato di fare un riassunto degli eventi dell’ultimo periodo per dare un quadro generale della crisi del governo, ovviamente bisognerebbe entrare a discutere del comportamento del potere esecutivo e di quante contraddizioni si formano ogni giorno.
In questo momento l’unico messaggio che vorrei che passasse, almeno dal mio punto di vista, è di lottare e non pensare mai che la politica sia su un livello differente dal nostro, questo è quello che ci vogliono far credere, ma non è così; la politica parte dai cittadini, parte da ognuno di noi.