Questa poesia l'ho scritta per ringraziare quella persona che mi ha dato la spinta verso la poesia.
Io gli devo tanto a questa persona.
Nella mia vita,
in sedici anni di vita,
ne ho incontrata di gente,
ragazzi, adulti, anziani,
ma,
uno come lui no,
mai.
Claudio,
Lolli di cognome,
un prof, un poeta, un cantautore,
l’ho conosciuto, l’ho conosciuto,
lo chiamavo prof,
poi,
la sua persona mi ha colpito,
la sua voce, mi ha colpito.
Mozza fiato,
si, un incontro mozza fiato,
prof d’italiano,
diventato qualcosa di più,
le sue canzoni mozza fiato,
la sua voce mozza fiato,
le sue lezioni mozza fiato.
Dolce stil novo,
Scuola Siciliana,
Dante,
un incredibile apprendimento,
un’ora d’italiano,
sessanta minuti d’italiano,
volano via come un aquilone al mare,
ti diverti,
ti diverti imparando.
Incontro mozza fiato,
che ti insegna a vivere.
Claudio,
poeta,
professore d’italiano,
insegnante di vita.
Con amore Fede
2 commenti:
dopo due insuccessi riprovo,
riuscirò a entrare in comunicazione?
maria
Ho scoperto il giochino!
avevo tralasciato la "verifica parola", adesso c'è un commento che, in realtà, non è tale, ma, si sa, la prof di una certa età non è tanto svelta con la tecnologia, e così ha perso un commento scritto con tanta commozione e tanto trasporto, che solo in parte è stato recuperato e recapitato attraverso la e-mail.
Questo è un altro non-commento, ma testimonio a Federico che oggi voglio proprio farmi perdonare per averlo a lungo trascurato
Federico, insegnami tu!
Maria (la tua prof.)
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